Storia SCC

La storia e la tradizione dello Sci Club Cardada affonda le proprie radici molto lontano nel tempo.

Nel 1928 viene fondato lo Sci Club Locarno che 10 anni più tardi costruirà la sua prima capanna, la Capanna Cardada. Parallelamente probabilmente stimolato dalla fusione politica con il comune di Locarno il 12 marzo del 1936, nasce lo Sci Club Solduno, lo Sci Club definito “dei poveri”, in contrapposizione allo Sci Club Locarno, invece definito come costituito dai “ricchi”. Il bisogno di costituire un nuovo Club parte dal disagio o forse dal bisogno di autonomia e differenziazione rispetto alla “grande” Locarno. Sta di fatto che da allora lo Sci Club Solduno diviene “padrone” della Cimetta.

Primo presidente dello Sci Club Solduno fu Ulisse Del Grande, il quale riunì un gruppo di amici e conoscenti con il desiderio di creare un rifugio in Cimetta, per potersi recare il sabato sera e avere la possibilità di sciare tutta la domenica. Visti i mezzi a disposizione per salire a Cimetta ci volevano intorno alle sei ore di cammino, con gli sci e gli scarponi in spalla.

Subito dopo la nascita dello Sci Club Solduno iniziarono le procedure con il Patriziato di Avegno per l’autorizzazione alla costruzione della piccola capanna lo stesso anno iniziò la costruzione vera e propria che venne terminata nel 1937.

Una curiosità: sul tetto della prima capanna dello Sci Club Solduno fu impiantata un’elica con l’oviettivo di sfruttare l’energia eolica. Di esercizi pratici ne sono stati fatti, ma purtroppo nessuna spiegazione scientifica è stata data. Dalle salite a piedi di un piccolo gruppetto a raggiungerne uno numeroso, si potevano contare fino a 150 sciatori che la domenica salivano a Cimetta per sciare.

Gli anni ’50 fu un periodo di importanti cambiamenti. Nel 1951 fu costruito il primo scilift che dall’Alpe Cardada portava in Cimetta. Si trattava del primo impianto di quel genere a sud delle Alpi. Nel 1953 fu inaugurata la funivia da Orselina a Colmanicchio e sempre nello stesso anno l’inizio della costruzione della nuova capanna Cimetta, dove ora sorge l’attuale.

Qualche anno dopo si può accedere alla Cimetta con la seggiovia, siamo nel 1955 ed è proprio in questi anni che si è assistito al boom di soci del club, la capanna ha portato con sé nuovi locali e così la possibilità di organizzare i corsi OG per un numero maggiore di ragazzi e ragazze. Già allora i corsi erano ripartiti sulle vacanze natalizie e di capodanno, oltre che a carnevale.

Nel 1961 ci fu l’inaugurazione della sciovia dell’Alpe Vegnasca, seguita nel 1965 dallo scilift Cimetta, nel 1970 all’alpe Cardada fu instaurato il pony lift, mentre nel 1980 arrivò lo sci lift del Pian di üsei. Pensando ad allora, di cose ne sono cambiate.

Il giorno di Santo Stefano del 1960 iniziò ufficialmente l’attività della Scuola svizzera di sci di Locarno.

Nella stagione 1970-1971 i due club compiono un primo passo importante, ossia l’ unificazione del settore competizione, dando origine al Cardada Team. Era questo il preludio ad un avvenimento ben più importante e storico avvenuto nel mese di ottobre 1975: lo Sci Club Solduno e lo Sci Club Locarno, dopo 40 anni di vita autonoma decidono di unirsi sotto un’unica bandiera e un’unica montagna.

Nasce così lo Sci Club Locarno-Solduno che successivamente nel 2000 muta la propria denominazione divenendo l’attuale Sci Club Cardada.

Dal 2001 lo Sci Club Cardada gestisce una propria scuola sci, mentre dal 2005 (attraverso una società separata ma di proprietà dello Sci Club) viene pure assunta la proprietà e la gestione delle sciovie e dei sedimi per la pratica dello sci.